La capacità di differenziazione cinestetica

La capacità di differenziazione cinestetica o di regolazione del tono muscolare è la capacità di dosare il tono muscolare (differenziare il dosaggio della tensione muscolare) per compiere un gesto motorio.


Si potrebbe semplicemente pensarla come quella capacità che ci permette di graduare la forza e questo la rende importante in particolare per tutti i movimenti di precisione e di coordinazione fine. Infatti, chi ha una buona capacità di differenziazione cinestetica, per esempio, è più preciso nel lanciare o dosare la velocità.

La capacità di differenziazione cinestetica si sviluppa a partire dagli 8-9-10 anni in cui avviene una graduale presa di coscienza del tono muscolare e la relativa capacità di dosarlo al fine di coordinare il giusto grado di tensione.

Esercitazioni pratiche rivolte ai bambini di 8-9-10 anni per allenare la capacità di differenziazione cinestetica:

  • Trasporto della bacchetta tra due compagni: mettere la bacchetta tra sé e il compagno allo scopo di portarla in giro;
  • Trasporto della palla tra due compagni con parti del corpo che non siano le mani (ad esempio schiena-schiena, pancia-pancia, chiappe-chiappe, nuca-nuca): mettere il pallone tra sé e il compagno allo scopo di portarlo in giro;

In questi due esercizi occorre necessariamente aggiustare il proprio modo di muoversi per far sì che la bacchetta o la palla non cada, non solo in relazione a sé stessi, ma anche in relazione alla forza (alla tensione) che esprime il compagno.

  • Utilizzo della bacchetta come ostacolo da saltare regolando il tono muscolare: posizionare la bacchetta a terra e saltarla oltre, cercando di atterrare ammortizzando il più possibile, cioè senza far rumore;
  • Far correre gli allievi per il campo e al battito di mani dell’insegnante, ognuno si colloca davanti ad un compagno con le punte dei piedi contro le punte dei piedi dell’altro. Entrambi si afferrano le mani e distendono le braccia contemporaneamente, cercando di bilanciare l’azione ed evitando di cadere. Al via si ricomincia a correre e si cambia compagno;
  • Obbiettivo controllo posturale: sono capace di stare in tenuta con tutto il corpo? Lo faccio percepire. Disporre gli allievi a gruppi di 3. Uno sta in mezzo a 2 compagni e si fa rimbalzare da un compagno all’altro, cercando di stare rigido (in tenuta);
  • Obbiettivo regolazione del tono muscolare e capacità di equilibrio statico-dinamico: camminare con una bacchetta in equilibrio (in piedi) sul palmo della mano; occorre regolare la tensione muscolare per far sì che la bacchetta non cada.

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