Le diete per i disturbi digestivi

Dieta per disturbi digestivi

“Ho mal di stomaco”, oggi debbo mangiare leggero”. Ho un po’ di mal di pancia, debbo mangiare in bianco”.  Ecco due frasi molti comuni, ma anche molto vaghe: il brodo è leggero? Il latte è certamente bianco, ma fa sempre bene? Su questi argomenti possono nascere discussioni interminabili. Invece è facile indicare i pasti più adatti per superare due comuni disturbi digestivi; ecco qualche indicazione. 

Indigestione e vomito

A volte lo stomaco non riesce a digerire il cibo; le cause più frequenti sono:

  • mangiare troppo;
  • mangiare in continuazione senza dare riposo allo stomaco;
  • bere bevande ghiacciate prima o durante i pasti, bloccando la digestione;
  • mangiare cibi di difficile digestione, come fritture e insaccati;
  • mangiare cibi guasti o trattati con sostanze chimiche dannose;
  • lo stomaco è irritato dall’alcol o dal fumo.
Dieta per disturbi digestivi

In qualche caso il disturbo è lieve, si avverte solo una sensazione di fastidio, di bruciore o di pesantezza. Ma quando il disturbo è più serio, si arriva a rigettare il cibo, rimanendo uno stato di debolezza e malessere. In questi casi è consigliabile bere a piccoli sorsi solo acqua o tè leggero per almeno 12 ore e quindi seguire per qualche giorno questa dieta:

Colazione: tè con zucchero (senza latte o limone) e fette biscottate.
Pranzo e cena: pasta o riso lessati, conditi con olio d’oliva crudo e parmigiano grattugiato; Carne cotta ai ferri, a vapore, lessa o saltata in padella con un filo d’olio; Patate, carote, zucchine (o fagiolini) lesse o a vapore, condite con olio e sale; mele o pere crude.

Diarrea

A volte le contrazioni dell’intestino diventano frequenti e intense, perciò la parte liquida dei cibi viene poco assorbita; spesso aumenta la secrezione intestinale. Le cause più frequenti sono:

  • mangiare cibi irritanti per l’intestino come il cioccolato o la panna;
  • bere in quantità eccessive bevande dolci e ghiacciate;
  • mangiare cibi guasti o trattati con sostanze chimiche dannose.

Se il disturbo è lieve si avvertono solo dei dolori addominali (il mal di pancia). Quando il disturbo è più serio, si arriva ad emettere feci liquide (la diarrea), di solito in più scariche giornaliere. In questi casi è consigliabile bere solo acqua e limone (senza zucchero) o tè leggero per almeno 12 ore e quindi seguire questa dieta:

Colazione: tè con limone e fette biscottate.
Pranzo e cena: riso lessato e condito con olio d’oliva crudo e parmigiano grattugiato; Carne cotta ai ferri, a vapore, lessa o saltata in padella con un filo d’olio; Parmigiano, patate (o carote) lesse o a vapore, condite con olio e sale; mele crude senza buccia o banane.

Norme valide per vomito e diarrea

In ambedue i casi è bene tenere presente che:

  • vino, birra, liquori, caffè e sigarette sono molto dannosi;
  • brodo di carne, latte, yogurt e burro sono controindicati;
  • occorre bere molto per reintegrare i liquidi perduti;
  • è necessario riposo e tranquillità perché le emozioni hanno una notevole influenza sulla digestione;
  • è opportuno consultare il medico se il disturbo dura più di due o tre giorni.

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